Posts written by Valinor1000

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    IL COMMENTO DI VAL :)

    Oh, dunque, adesso che ho terminato Dream High, e ho finito col vederlo due volte (una per seguirlo, una per scegliere gli spezzoni giusti da usare nel mio video, che si trova nel link che ho in firma e poco sopra in un altro post), posso darne un giudizio obiettivo. Lo metto in parte sotto spoiler perchè inevitabilmente conterrà pure notizie sulla trama, anche se non farò nomi.

    Se dovessi trovare un solo aggettivo per definire Dream High, direi... Imprevedibile. Una trama in cui si scardinano, uno a uno, molti clichè delle storie romantiche, in cui fino all'ultima puntata non sai come finirà, non sai chi sceglierà lei, non sai chi sia il misterioso K o il vero main lead. Un drama in cui le certezze dell'inizio si modificano, e alla cui conclusione ti ritrovi felice di una situazione che non avresti mai immaginato. Un drama non perfetto, certe cose potevano essere fatte meglio, ma innovativo, che riesce a farsi perdonare i propri difetti con un racconto nè banale nè scontato. E lo sta scrivendo qualcuno (io) che di certo non ama i drama romantici e detesta cordialmente i musical.

    In effetti, a leggere la striminzita trama di presentazione, uno non darebbe due lire a Dream High, e io per prima non ero prevenuta, ma prevenutissima: sembrava essere l’ennesima storia romantica su un gruppo di studenti in una scuola di musica, con ripicche e lotte per emergere, canzoni varie, amori adolescenziali e clichè come se piovesse, condita da buonismo imperante. Apriti cielo, proprio il trionfo del già visto. E invece…

    SPOILER (click to view)
    Certo, le cose già viste ci sono, qualche ovvietà pure, un po’ di moralismo anche, però il tutto è ben mescolato e mai eccessivo, in una trama che, puntata dopo puntata, diventa sempre più sconcertante e diversa da ciò che immaginavi. Perché, insomma, diciamocelo in tutta onestà, i drama romantici non sono famosi per le loro innovazioni, sai da subito tutto ciò che devi sapere: chi è il main lead, chi il second lead, chi sceglierà la bella di turno, e chi alla fine avrà gloria e onori. Ovvio, è sempre così.

    Il main lead è quello tormentato che si vede all’inizio, con problemi familiari, rigido fuori e tenero dentro, quello che hai conosciuto da bambina, a cui piaci ma fa finta di niente. Mentre il second lead è quello che entra più tardi nella storia, buono, bravo, gentile, uno che si butterebbe sotto un treno per te, che ti adora manifestamente, anche se sei una rompiscatole da oscar con un carattere impossibile. E’ quello destinato a struggersi per te che, nonostante sia uno stinco di santo, non te lo fili manco per sbaglio e lo consideri solo un amico sulla cui spalla piangere per le crisi che hai col main lead. Chiaro come il sole.

    Anche in Dream High le cose paiono andare così all’inizio, e tu da subito cominci a fare il tifo per i due protagonisti, a trovare delizioso il second lead, ma consapevole che sarà, come sempre, relegato al ruolo di sfigato di turno. E aspetti il bacio, quello che suggellerà l’amore tra i due main leads, sperando arrivi prima dell’ultima puntata. Solo che dopo un po’ di episodi ti rendi conto che qualcosa non torna, il second lead inizia a diventare più presente, a non comportarsi come al solito, mentre il main lead non cresce molto come personaggio, e ti ritrovi in una situazione di stallo.

    E poi, finalmente, arriva il tanto sospirato bacio, che – come è dovere doramico – avviene proprio davanti agli occhi del second lead. Tu già pregusti la gioia che sempre accompagna la visione di quel bacio, anche se sai che ti dispiacerà per quel poveraccio dell’altro, ma insomma, è il bacio. Solo che quando vedi la scena, ti senti male da cani e non sei per nulla contento; cominci a maledire in tutte le lingue conosciute il sadismo degli sceneggiatori, che ti piazzano pure la coreanata in quel momento già tanto tragico per il second lead, della serie la fortuna e cieca ma la sfiga ci vede benissimo. Stranamente quel bacio tanto atteso non te lo godi per nulla, non pensi ai due ignari piccioncini che si baciano, ma solo a quel povero disgraziato che ha un vero e proprio crollo emotivo, e ne ha tutte le ragioni. Strano, non è così che va di solito nei drama romantici.

    Ovviamente il disastro avviene a fine episodio, ma tu comunque lo sai che la puntata dopo sarà, come sempre, dedicata al periodo love-love dei due main leads e all’angstamento dell’altro. E invece no. Con un ribaltamento totale dei ruoli, la puntata si incentra sul second lead, che diventa main lead, e quel che è più strano la cosa fila bene, non è forzata. Tutta la puntata fa vedere (anche grazie ad un attore in stato di grazia) quanto sia profonda la disperazione di quel ragazzo angelico che si trova ad affrontare da solo l’inferno, ben sapendo che non è (solo) l’aver visto il bacio a farlo stare così male, ma un problema fisico ben più serio.

    La protagonista non degna di un pensiero il main lead o il bacio dato/ricevuto, e passa tutto il tempo a chiedersi cosa possa essere successo all’amico che è tanto cambiato e ora evita tutti e non parla. Per la prima volta la vediamo sentirsi sola, senza l’appoggio di quel prezioso alleato, e cominciare a riflettere su quanto le manchi. E il main lead? Tu spettatore se gli dedichi cinque minuti di pensieri è anche troppo, hai occhi solo per quel pulcino disperato. Non ti arrabbi neanche per il fatto che non c’è manco l’ombra di love-love tra lui e la protagonista. Sempre più inconsueto, di solito non vanno così le cose.

    Da quella puntata i ruoli si ribaltano del tutto. E’ come un cardine attorno al quale ruota e cambia la storia; il numero due diventa numero uno e viceversa, i sentimenti tuoi e della protagonista si modificano, e inizi a fare un tifo da stadio perché si metta insieme a lui e che diventi famoso come merita. Ma la storia per un po’ procede con due main leads e senza second lead, così non ti fa capire quali saranno le scelte. Perciò inizi a pensare che, magari, uno potrebbe avere lei e l’altro la gloria, un po’ per ciascuno, però poi pensi che il nuovo main lead meriti tutto, poi ancora pensi che comunque pure l’altro meriterebbe, e ti ritrovi spiazzato di fronte alla trama che non si scioglie. Vedi il nuovo main lead lottare con le unghie e con i denti per sfidare il destino avverso, e trepidi per lui.

    Fino all’ultimo. Fino a quando lei sceglie, sceglie col cuore e con la testa, ormai cresciuta, non per pietà ma per amore, e vedi il nuovo numero due farsi dignitosamente da parte, essendo un bravo ragazzo che ha capito che le cose sono cambiate, vedi l’amicizia tra i due (ex) rivali rafforzarsi, e il nostro eroe sconfiggere il nemico più feroce e spietato. Non lo distrugge, non ci sono miracoli inverosimili, ma si capisce che è lui a dominare la malattia, non il contrario, ed è la vittoria più bella e meritata. Con lei accanto.

    Alzi la mano chi, almeno fin quasi a metà drama, avrebbe mai pensato a questo finale. Io no. E anche dopo, fino alla conclusione, resti col fiato sospeso. E’ questo che mi ha più colpita di Dream High, che mi fa passare sopra alle sue manchevolezze, perché è una storia intensa dall’andamento decisamente diverso dai soliti, triti e ritriti, drama romantici. Bellissimo.

    Val ^_^
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    Eccomi, sono tornata con un nuovo video, stavolta dedicato al drama coreano Dream High. :wub:

    Nel farlo mi sono chiesta come realizzarlo, perchè DH è una storia corale, i personaggi principali sono ben 6, senza contare gli altri, e le canzoni piuttosto corte, nessuna supera i 3 minuti e mezzo, il tempo quindi è poco. Perciò o facevo un video con spezzoni brevissimi dedicati un pò a ognuno dei personaggi e ai balletti, come ne ho visti tanti su Youtube, ma che pur belli non dicono nulla delle atmosfere della storia, o seguivo il mio stile, cercando di far vedere l'anima del drama senza svelarlo.

    Così ho unito, una dietro l'altra, le due ballate più belle e struggenti (Dreaming e If), e ho dedicato il video SPOILER FREE al triangolo Sam Dong - Suzy - Jin Guk. Le immagini sono intense, pochissimo anticipatrici (è un drama romantico, è normale che ci siano scene love love e angst), ma soprattutto non ho detto cosa ci sia oltre la storia d'amore (e c'è tanto altro), così può vedere il video anche chi non conosce la trama.

    Spero vi piaccia e Buona Visione! ^_^

    DREAM HIGH
    (Corea 2010 - video non spoiler)




    Edited by Valinor1000 - 17/4/2011, 19:58
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    Un drama assolutamente meraviglioso, che non risente del passare del tempo, anzi acquista valore. Lo consiglio davvero, merita! ^_^

    Nota: le raw migliori si trovano su Yellowcinema, oltre che si Jdramas.

    Commento:

    Questo drama, completo sub ita, mi aveva incuriosita per la trama decisamente particolare, del tipo mistery/thriller che più mi piace. Così l'ho iniziato, ma senza aspettarmi chssà cosa, anzi anche un pò prevenuta, visto che il drama è del... 2000! Sì, avete letto bene, ha 11 anni! E io mi dicevo: sarà superato, vecchio com'è, sarà la solita storia pseudo-scientifica realizzata in modo mediocre, recitata in maniera legnosa, invece... E' un capolavoro, lo trovo un vero gioiello.

    Innanzitutto chiariamo: non è per niente datato come drama, gli 11 anni si notano solo (a volerci proprio far caso) dai pc con schermi grossi, dall'assenza quasi completa di cellulari (sia ringraziato il cielo!) e dai telefoni fissi che la fanno da padroni, con i protagonisti che spesso si devono dannare per trovare una cabina telefonica. Punto. Il resto è assolutamente in linea coi tempi, anzi visti i temi (clonazione, virus letali, genetica ed eugenetica), è modernissimo.

    Poi c'è Ito Hideaki, una vera gioia per gli occhi. Di un bravo assoluto, e anche uno splendido uomo (non solo allora, pure oggi), capace di rendere i due fratelli, Sei e Rin, completamente diversi pur essendo gemelli identici. E' davvero rimarchevole come sia riuscito a distinguere i due fratelli così bene, con lo sguardo, la mimica, piccoli gesti; riesco sempre a capire chi dei due sia, anche quando Sei non porta gli occhiali o Rin si finge lui mettendoli. Se non è bravura questa.

    Adoro Sei, e anche Moichi, il suo migliore amico, mentre detesto Rin, decisamente. Non dirò nulla sulla storia (intricata e affascinante), sarebbe un peccato fare anticipazioni, però davvero i personaggi sono strutturati benissimo, profondi, pieni di sfaccettature, intensi. La trama poi è un meccanismo inesorabile, come un grande tritacarne che rischia di fagocitare tutto. E' come scendere in un baratro di cui ancora non si vede il fondo.

    Nota di merito per Abe Hiroshi, quì nella parte di Ken Kurosaki, guardia del corpo di Sei, e molto di più, un ruolo serio alla Terminator che gli si addice molto, per me la sua migliore interpretazione fin'ora.

    E' una storia di uomini, le donne hanno un ruolo marginale. Più che l'amore uomo/donna si esplora l'affetto profondo tra amici (Sei e Moichi) e quello più complesso tra fratelli (Sei e Rin), ma senza scadere mai nè nel volgare, nè nello yaoi, il tutto è condotto con classe e delicatezza.

    Yasha mi ha colpita al cuore, è una delle storie più intense che abbia mai visto. E la conclusione, bè... Cosa posso dire senza fare spoiler? Perfetta, ecco. Non scriverò se è stata felice o triste, questa è una cosa che va scoperta seguendo il drama, ognuno potrà giudicare coi suoi occhi. Per me è perfetta, senza sbavature. Per la trama, per come si è sviluppata, per i significati che porta con sè, per il fatto che l'intero racconto è tutto fuorchè banale o stupido, perchè Yasha è sì un mostro come indica il titolo, ma di intensità e bellezza.

    Alla fine è come un puzzle che si ricompone, ogni pezzo al suo posto e, ripensando a questa storia, non riesco a trovare veri limiti o errori. C'è qualche imperfezione quà e là, ma piccolezze, che nulla tolgono ad una trama che ti colpisce con la forza di un maglio, fa riflettere, rabbrividire, commuovere. Ho adorato ogni episodio, e credo che Sei, Rin, Moichi e Kurosaki non li dimenticherò facilmente. Lode agli attori, tutti e tre assolutamente impeccabili.

    Ito Hideaki mi ha davvero conquistata, riuscendo a creare due personaggi meravigliosi, profondi, due fratelli diversi eppure uguali, gemelli ma opposti, senza bisogno di esagerazioni o assurdità, e davvero ogni volta mi sembrava di vedere due attori differenti, non sempre lo stesso che ogni scena doveva girarla due volte, una per Sei, una per Rin, quando erano insieme. Un lavoro complesso e difficile, che però gli è riuscito al meglio.

    Guardando Yasha, ho anche notato quanto tutti i drama di tipo giallo/mistery (realizzati in Giappone negli ultimi anni) gli debbano, quanto l'abbiano preso a modello, senza però (per ciò che ho visto io) riuscire ad arrivare ai livelli di lirismo e struggimento del capostipite. Bellissime le musiche, in special modo la meravigliosa Desert Rose di Sting, che non è solo la sigla iniziale, ma attraversa tutta la storia, anche in versione strumentale. Regia ottima, misurata ed incisiva, e la fotografia...

    Ho decisamente apprezzato il taglio delle riprese, il modo in cui il drama appare visivamente: di notte, o nelle scene scure, dominano i blu e i neri, colori della notte, illuminati da brevi lampi di luce; niente rossi o gialli, i colori caldi scompaiono. Di giorno invece è il contrario, col sole che illumina tutto e pare voler bruciare gli interpreti, creando sul terreno lunghe ombre; niente blu o azzurri. Fuoco e acqua, in un'alternanza davvero ben realizzata.

    Poi è chiaro che il piacere o meno di un drama dipende dal gusto personale, ma Yasha è oggettivamente un gioiello, atipico, particolare, duro e dolce insieme. Forse non è per tutti, ma io lo consiglio, non ce n'è molti in giro così, anzi quasi nessuno. Certo, se si cerca la classica storia d'amore lui/lei/l'altro/l'altra, si casca male, quì si parla di un amore profondo, ma differente, e senza mai scadere nelle volgarità o nello yaoi, Yasha non ha bisogno di questi mezzucci per far colpo, ci riesce di suo con una narrazione bellissima.

    Video:

    Ho realizzato io il video, ovviamente spoiler-free, perchè ci tengo che se lo guarda chi non conosce il drama, lo possa seguire senza timore di vedere anticipazioni a tradimento. Buona visione! La base musicale è Desert Rose di Sting, che è una canzone stupenda e fa parte del drama, come sigla iniziale e non solo! Spero di essere riuscita a rendere un pò della meraviglia di questa storia... ^_^



    Val :wub:

    Edited by Valinor1000 - 26/3/2011, 20:22
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    Questo è un drama che mi incuriosisce molto, lo vedrò di certo appena i sub ita saranno finiti (mi tocca aspettare un pò, ma almeno so che potrò seguirlo)! ^_^

    Ho letto solo pareri positivi, quindi sono doppiamente motivata... Non vedo l'ora che sia completo, lo maratonerò alla grande! *___*
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    Ho completato il terzo e ultimo video dedicato al drama, stavolta più incentrato sugli sguardi dei protagonisti (bravissimi), su una delle canzoni più belle della ost originale; spero vi piaccia, non è spoileroso, si può vedere con tranquillità! ^_^



    Val =)
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    Film carinissimo, spigliato, leggero; per passare un'oretta divertendosi e... Sbavando, visto che c'è una scena *secsi* davvero ben fatta, cosa strana per i morigeratissimi coreani (che di solito se si scambiano un bacetto è pure troppo)! Niente di volgare, ovvio, ma è senza dubbio *caliente*, e poi c'è quello gnocco doc di JJ (Joo Ji Hoon)... Che dire di più? Guardatelo! ^_^

    La trama è esile esile, ma un film così non si guarda per la trama... ^^

    Tra l'altro i due (lui e Shin Min Ha) hanno lavorato insieme anche in The Devil, anche se lì la spensieratezza è inesistente, visto tutto quello che devono affrontare... Li trovo sempre adorabili questi due attori! ^_^
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    Bè, io non l'ho visto, ma chi l'ha fatto ha detto che è bello; solo che è anche tanto triste, e non credo sia uno spoiler dire che finisce male, visto che è tratto da una storia vera in cui la protagonista è purtroppo morta a causa di quella terribile maattia... Poi anche il titolo fa capire; se non temi le lacrime, allora vedilo pure, ma sii preparata, perchè è ovviamente molto forte... ^_^
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    Sisi, pure io l'ho adorato (ho lasciato il mio commento nel tread apposito), è una storia bellissima e dolce, intensa e ben realizzata! Non conosco il manga, ma il drama l'ho davvero apprezzato molto! ^_^

    Grazie dei sub impeccabili! :cipolla ciao:
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    Oggi ho finito Cat Street, e sono felicissima di averlo visto, perchè è un piccolo gioiellino, mi è davvero piaciuto! Bello Bello Bello! ^_^

    Non ho letto il manga da cui è tratto, ma la storia è davvero intensa, profonda, parla di temi forti come l'emarginazione, il bullismo, l'invadenza della stampa, la solitudine... E di voglia di ricominciare, di lottare di nuovo, della forza dell'amicizia; temi seri ma trattati con estrema delicatezza, sensibilità, e senza (deo gratias) nè lungaggini inutili nè merolate!

    Ho davvero apprezzato i taglio dato al drama, la struttura delle scene, l'impianto narrativo, creato per raccontare questa storia senza bisogno di allungare il brodo; ma brevità non vuol dire superficialità, dato che le cose imprtanti ci sono tutte, Cat Street mi ha lasciata con un bel sorriso e il cuore leggero!

    Perchè è positivo, ben realizzato e ottimamente recitato, mi sono piaciuti tutti gli attori (che non conoscevo), così come i loro personaggi, veri e teneri, indifesi eppure forti, i miei cucciolotti, insomma!

    Lo consiglio davvero, è una bella visione; e ringrazio voi per averlo subbato così bene! Siete mitiche! ^_^

    Val felice :cipolla ciao:
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    No, secondo me è un pregio, nel senso che se avessero *allungato il brodo* per puntate e puntate, forse non sarebbe venuto così bene; invece (devo ancora finirlo, ma già si capisce), gli avvenimenti e le situazioni vengono trattate con attenzione e delicatezza, ma senza fossilizzarcisi su, cosa che apprezzo. Non sempre più puntate equivalgono a miglior drama, anzi, troppo spesso trovo che sia i giapponesi che i coreani aggiungano cose inutili solo per fare più puntate, mentre quì mi sembra tutto ben calibrato! BelloBelloBello, me torna a vedere gli ultimi episodi! ^_^
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    Eccomi, ci sono anch'io! ^_^

    Ho visto stasera le prime 2 puntate di Cat Street e l'ho trovato splendido! Di certo lo finirò in brevissimo tempo, visto che mi sta piacendo proprio tutto: la trama, gli interpreti, la delicatezza con cui vengono trattati temi difficili (con dolcezza ma non superficialmente), lo sto proprio adorando! Se un drama mi piace mi piace da subito, altrimenti non c'è verso; ci devo entrare in sintonia, ed è questo il caso!

    Tra l'altro mi aspettavo una storia molto più leggera, un classico drama scolastico (che amo poco, perchè di solito è il trionfo dei clichè) e invece da subito ho capito che la storia era tosta... Una gran bella sorpresa, è un gioiellino, per nulla noioso o inverosimile!

    Appena lo termino farò di certo un commento più preciso, però già da ora so che non mi deluderà, tra l'altro io non ho letto il manga (non ne leggo molti, questo nemmeno sapevo che esistesse), quindi mi sto godendo la storia al 100%!

    GRAZIE INFINITE (DAVVERO) PER I BELLISSIMI SUB, NON SOLO CHIARI E BEN FATTI, MA ANCHE GRAMMATICALMENTE INECCEPIBILI, E CREDETEMI E' UNA COSA RARA! :cipolla ciao:
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    Ehi, c'è il co-protaginsta di Swallow The Sun, Lee Wan! Mi fa un certo effetto pensarlo in un ruolo che non sia Tae Hyuk (di Swallow), magari ci darò un'occhiata più avanti, anche se - dal titolo - non promette certo un lieto fine (se i coreani mettono le parole *neve* *natale* e *paradiso* nei titoli preoccupatevi, il drama finirà probabilmente male... ^^)! ^_^
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    Questo, a mio parere, è uno dei drama romantico/drammatici migliore che ho visto, davvero un piccolo capolavoro, che consiglio a tutti! Che si conosca o meno il manga poco importa, è una storia che vale di suo; io infatti non ho letto il fumetto, ma ho comunque apprezzato tantissimo questo drama così intenso e delicato! ^_^

    Se dovessi trovare un aggettivo per definire Mars, direi: disturbato. Tutti i personaggi sono in qualche modo disturbati, sofferenti: Ling, Qi Luo, i loro amici, i nemici... Ma anche l'aggettivo opposto è perfetto: speranza. Infatti nonostate la lunga serie di disastri che sembra cadere come una pioggia sui protagonisti, la speranza rende tutto sopportabile, risolvibile... E poi: amicizia, volontà, amore.

    Ling è il vero protagonista della storia, oscura tutti con il suo carisma e le sue fragilità, col suo passato micidiale che riemerge poco a poco, un passato col quale sta lentamente imparando a convivere; dopo il dolore lacerante e il senso di colpa, la solitudine e la disperazione, questo ragazzo all'apparenza forte ma dentro molto sensibile, sta cominciando a vivere di nuovo. Posso solo immaginare la sofferenza devastante che ha subito da solo, a ripensarci vengono i brividi... Una vita disastrata, che Ling però un passo alla volta sta rimettendo in sesto, grazie alla sua forza di volontà e a Qi Luo.

    Lei è un personaggio molto particolare, all'apparenza remissiva e sottomessa, parla poco, si sfoga poco, sembra una statuina a volte, però in realtà tra i due è lei la più forte. Parla poco, è vero, ma quando lo fa dice cose intelligenti e profonde, e sa lottare per l'uomo che ama usando la *non violenza*, una resistenza passiva che però non è debolezza. Così facendo, senza urla e strepiti, ha sconfitto ben due rivali. Ha i suoi traumi da affrontare, ma nonostante ciò va avanti e non si arrende.

    Mi piace il fatto che (a differenza dei soliti drama) in Mars non lascino i problemi a macerarsi per puntate e puntate; Ling e Qi Luo insieme riescono a risolverli man mano, e se ne arrivano altri li affrontano, sempre insieme; è splendido il rapporto che hanno, proprio meraviglioso.

    Attori bravissimi e convincenti, specie i due protagonisti, ma anche i comprimari, perfetti per il proprio ruolo. Vic Zou dà corpo e anima ad un Ling tormentato e sensibile, Barbie Xu rende al meglio una Qi Lou dolce e forte, grazie anche ad una sceneggiatura solida e credibile.

    Ritornando alla trama, ho adorato come l'hanno realizzata, per fortuna evitando il pietismo, le merolate e le trashate; i drammi sono tanti, ma la delicatezza nel raccontarli è davvero ottima, e i protagonisti non sono macchiette ma persone a tuttotondo. Bello il far vedere come l'amicizia sia sempre stata forte tra i ragazzi, e come l'amore (dolcissimo) tra i due protagonisti non sia mai venuto meno. Certo c'è qualche imperfezione quà e là, ma sono cose di poco conto, a fronte di una storia meravigliosa.

    SPOILER (click to view)
    Bellissimo il modo in cui cambiano (in meglio) i protagonisti, grazie alla loro volontà, agli amici, e soprattutto all'amore totale che li lega, non restano passivi e sempre uguali.

    Ling, da ragazzo problematico, quasi schizofrenico (passava dal pianto al riso alla violenza in pochi istanti), privo di certezze, profondamente traumatizzato, diventa un uomo forte, sicuro di sè, sempre sensibile ma capace di gestire quel passato così *ingombrante* e micidiale che si ritrova, riesce a mitigare gli sbalzi di umore e capire la propria psiche (nonchè quella altrui).

    Qi Luo diventa quasi un'altra persona, all'inizio era così chiusa, schiva e silenziosa da sembrare patologica, ma aveva i suoi motivi, le sue ferite da affrontare, e alla fine diventa una donna forte, decisa, sicura, sempre pronta ad aiutare, una persona completa che è riuscita a venire a patti col proprio passato, non meno terribile di quello di Ling.

    E resta lei la più forte tra i due, resta sempre lei (anche se può sembrare il contrario) la roccia a cui Ling si appoggia. Per quanto anche lui cresca tantissimo, è la forza di Qi Luo ad emergere. L'estrema sensibilità di Ling lo lascia comunque più *delicato* e si vede bene dal come la guarda, come la cerca, come un cucciolo, perchè lei gli dà stabilità, lo fa sentire vivo e rassicurato, anche alla fine. Mentre lei ha ugualmente bisogno di lui perchè le dà vita, la fa ridere, aprirsi al mondo, la protegge. Sono le due facce della stessa medaglia, si completano e sostengono a vicenda, per quello l'amore che li lega non viene mai meno, forte come un cavo d'acciaio; se uno cade l'altro lo sostiene, se uno trema l'altro lo riscalda, una perfetta simbiosi che però non vuol dire mancanza di sogni propri, anzi, le individualità non vengono meno.

    Davvero conturbante (bravissimo l'attore) il personaggio di Tong Dao (lo stalker), un ragazzo psicologicamente distrutto, che fa cose tremende con la più grande naturalezza, così devastato da non vivere realmente, lui sopravvive, e mi ha fatto proprio tanta pena. Non l'ho mai odiato, perchè mi rendo conto che non era colpa sua, ha una psiche completamente dissociata, ma spero che gli si apra uno spiraglio, la scena con la bambina ricoverata assieme a lui nell'istituto psichiatrico è molto tenera...

    E passiamo alle carogne: la madre di lei e il patrigno: Cioè, ma... Che è una madre quella? Certo, alla fine fa una cosa buona, ma era il minimo, avrebbe dovuto muoversi molto prima, detesto quella donnetta, per lei non ho pietà, mi spiace ma chi chiude gli occhi volontariamente di fronte a simili porcherie, per me non merita niente. Non la perdono nè la scuso, che la smetta di rompere le scatole alla gente. Su certe cose non transigo, veramente l'ho detestata, che stia lontana e sparisca dalla vita della figlia.

    Aggiungo due video fatti da me, che potete vedere trnquillamente perchè non ci sono spoiler sulla trama, e magari vi verrà voglia di seguire questo drama stupendo, o rivederlo se già lo conoscete! Il primo video è sulla canzone principale della ost, che si intitola Ling (cioè zero) e la canta Alan Kuo; il secondo video è sulla canzone Colder (canta Charon). Buona Visione! ^_^



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    Full House! Che meraviglia questo drama, lo adoro! *___*

    Non sono un tipo che ama le commedie romantiche, di solito sono più per altri generi (avventura, psicologico, giallo, thriller, storie di vendetta) con una spruzzata di romanticismo ma senza esagerare, e infatti i miei drama preferiti sono quasi tutti non commedie, ma... Questo mi ha conquistata! Assieme a Goong e Take Care Of The Young Lady (anche noto come Take Care Of Agasshi o My Fair Lady) è lnella mia *triade romantica del cuore*! ^___^

    Perchè? Perchè è una commedia non cretina, dall'umorismo delicato e fine, non pesante o greve; niente battute da teatrino di quart'ordine, niente protagoniste rozze e cafone, ma invece un racconto delizioso e intelligente! BelloBelloBello! ^_^

    L'ho trovato fresco, divertentissimo in certi punti, commovente in altri, ed ho particolarmente apprezzato il personaggio di Bi (gomen, i nomi coreani spesso ho difficoltà a ricordarli ^^), anche perchè è quello che cambia ed evolve maggiormente durante la storia, da ragazzone infantile e insicuro (ma non cattivo) a uomo generoso e maturo (restando però sempre deliziosamente imbranato)!

    La trama è meno banale di quel che magari può sembrare ad un'occhiata superficiale, e dietro i litigi e le schermaglie dei protagonisti (Sandra e Raimondo, uguali ^^) , si parla di paure, incapacità ad aprirsi con l'altro, insicurezze, e la difficoltà di crescere superando insieme gli ostacoli.

    So che ad alcuni il finale ha lasciato qualche dubbio, ma io l'ho trovato perfetto per questa storia e questi personaggi, per come sono e si comportano; se l'avessero fatto diverso, probabilmente non lo avrei apprezzato così. E' un finale ottimo!

    Il cast è tutto ben scelto, Bi Rain in primis, visto che ha proprio l'aria del bambinone cresciuto ad omogeneizzati, un fisico grande e grosso in contrastio con un viso da bimbo, e a volte fa certe espressioni confuse e pucciose che è da stritolarlo di coccole, molto adatto al suo ruolo!

    La seconda parte della storia è chiaramente quella più seriosa, che ha più momenti tesi, e in qualche punto mi ha anche fatta commuovere, ma ho apprezzato il fatto che NON abbiano inserito le classiche (e da me odiate) sfighe coreane, niente quadrangoli amoroso fatti di dispetti e ripicche (perchè anche i comprimari mi sono piaciuti), e poi un finale lungo, ci voleva, non tutto risolto all'ultimo minuto!

    Lui mi ha fatto una tenerezza enorme, specie verso la fine, perchè vedevo il suo sforzo di cambiare, il cercare in tutti i modi di avvicinarsi a lei (che tonta, capiva sempre fischi per fiaschi), il suo fare il gambero (avvicinamento e ritirata), mentre cercava di superare i suoi blocchi psicologici, le sue paure... Tenero e comprensibile anche quel terrore, che ad un certo punto gli era venuto, di non riuscire a difendere lei, il timore di ferirla... Ma è riuscito a superare tutto, onore al merito!

    I comprimari... Forti! L'altro, oltre ad essere gnocco, si è confermato un bel personaggio, che non ha cercato nè di approfittare di lei, nè di forzarla, e quando ha compreso che non c'era possibilità, si è fatto da parte in modo signorile.

    L'altra inizia come semplice ragazza viziata, però man mano cresce anche lei, e per quanto non l'abbia molto amata (era un pò una lagna), mi è piaciuto il suo capire abbastanza presto che lui non le sarebbe mai appartenuto, ed aver quindi cercato di dare anche una mano... Insomma due comprimari fuori dai soliti schemi dei second lead, ottimo!

    E ora le riflessioni *serie* sulle commedie coreane ^^

    - I coreani non mangiano, si ingozzano di ogni forma di cibo, commestibile o meno, meglio se dall'aspetto ripugnante e non identificato, insomma più sembra il contenuto del bidone della monnezza, più gli piace, e non fanno bocconi normali, non si servono dai piatti, ma si tuffano direttamente sulle ciotole, rimpinzandosi così tanto che poi gli vengono le guanciotte come ai criceti...

    - I coreani, anche se ricchi sfondati, non hanno idea che esistano lavastoviglie e lavatrice, fanno sempre tutto a mano anche se sono montagne di panni o pile di piatti, persino lavare le cose pigiando coi piedi nudi nei catini e nelle bagnarole, roba che da noi non si usa più dalla metà dell'Ottocento, e inoltre tutti devono sapere che sono di pulizia, così mettono anche grembiulini ridicoli e fazzoletti sulla testa, come le comari del paesello dell'epoca che fu...

    - I coreani hanno l'ossessione del pulito: si lavano i denti 30 volte al giorno, puliscono casa altrettanto e non sia mai che usino una lucidatrice o un aspirapolvere, no, si va di scopa e stracci, nonchè olio di gomito, togliendo finanche il più piccolo granello nel sottoscala...

    - I coreani non si vestono in modo umano, evidentemente prendono a caso dall'armadio qualunque cosa trovino (ad occhi chiusi e al buio), perchè altrimenti non si spiega come facciano ad indossare tante schifezze tutte assieme; ne imbrocassero uno di accostamento, robe così orride che vanno viste per *apprezzarle*, e quel che è peggio ci escono pure in tutta tranquillità, neanche indossassero un Armani o Valentino; in Full House *ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare* (cit. Blade Runner)...

    - I coreani, non parlano, strillano, e se sono fuori casa anche di più, specie se uno dalla strada deve dire qualcosa ad un altro affacciato ad un balcone, evidentemente i citofoni non esiston, e l'intero quartiere deve sapere ciò che gli accade...

    Insomma, scherzi finali a parte, STRA-CONSIGLIO FULL HOUSE! :cipolla ciao:
  15. .
    Ho visto questo mini-drama e... Per fortuna che era mini! =.=

    Una lagna assurda, di una noia colossale, non succede niente in 3 scene su 4, e anche in quelle poche in cui i protagonisti fanno qualcosa, è tutto un fiorire di tristezza e melassa, chepalle... se riuscite a non addormentarvi sulla prima puntata, già è un mezzo miracolo! :cipolla sorriso:

    La storia in sè non è neanche male (i vampiri, lui buono che teme ciò che è e non si accetta), ma essendo esile esile, l'hanno stiracchiata all'inverosimile, col risultato di essere tediosa e soporifera! Dovevano farci un film, non un drama, allora forse sarebbe stato un buon lavoro, ma così è una delle cose più noiose che ho mai visto, peccato! -_-

    Consigliato vivamente se avete problemi di insonnia, funziona meglio di Tribuna Politica... XD
39 replies since 2/7/2009
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